Il conto alla rovescia è partito: a Milano torna Tuttofood, la fiera B2B a cadenza biennale che registra da sempre numeri da record. Dall’8 all’11 maggio il mondo dell’agroalimentare arriva nei 7 padiglioni del quartiere Fieramilano di Rho.
In questa occasione Flamigni, storica azienda di alta- pasticceria nata nel 1930, presenterà al pubblico per la prima volta: Reset, il biscotto unico nel suo genere, studiato appositamente per non avere sapore e lasciare la bocca pulita e fresca dopo un morso. Una versatilità che si adatta ai momenti di degustazione di vino e di cibo, dove si parte dall’esigenza di ripulire la bocca tra un assaggio e l’altro, e dal problema di interferenza con qualsiasi altro sapore (dal sapido al salato), o consistenza (dall’oleoso al pastoso).
Nel Padiglione 3 Stand A 25 Flamigni sarà presente con tutta la gamma di prodotti: oltre a più di sessanta ricette di panettoni, oltre ad una gamma di pasticceria secca raffinatissima, Flamigni sarà presente anche con le ultime novità: Aperitivo Italiano e Octagono.
La linea Aperitivo Italiano è formata da 12 diversi pasticcini salati, ispirati alla tradizione, ai profumi e alle ricette tipiche delle varie regioni italiane, un viaggio dal nord al sud della penisola. Ogni pasticcino infatti racchiude in sé una storia e una forte identità regionale ben riconoscibile. Sono piccoli scrigni di bontà, friabili e gustosi, prodotti esclusivamente con ingredienti ricercati e di primissima qualità: come le farine di grani antichi nazionali, i formaggi DOP, le frutte secche IGP e le profumatissime spezie di prima scelta, che caratterizzano molte delle ricette iconiche della tradizione italiana selezionate dai pasticceri Flamigni.
Octagono invece è uno strumento di grande lusso ed eleganza per rendere il taglio del panettone un’esperienza artistica a trecentosessanta gradi. Una splendida valigia ottagonale, corredata da una raffinatissima oggettistica da servizio di Octagono: il vaporizzatore in stile vintage, il contenitore per la “polvere d’oro”, il forchettone (che serve per non toccare mai il panettone con le mani) e ovviamente, il coltello. Questo è stato studiato appositamente per il panettone, con una lama seghettata particolare che permette di non creare briciole durante il taglio. Il trait d’union è il progetto di Food-Pairing studiato da Flamigni, insieme a chef, bar manager e giornalisti specializzati.
Il Food-Pairing, come si intuisce dalla parola, è l’abbinamento perfetto di un determinato alimento con altri sapori. È uno studio scientifico, che parte dalla composizione molecolare di un cibo o di un drink, che persegue la regola fondamentale per la quale: i due elementi protagonisti per esaltarsi devono avere le stesse componenti aromatiche, per lo meno quelle principali. Nel mondo, l’attenzione verso le bevande alcoliche è sempre maggiore, dunque il Food Pairing è divenuto sinonimo di ricerca nell’abbinamento perfetto tra cibo, vino, cocktail oppure birra. Il trend dei prossimi anni sarà accompagnare i piatti tradizionali della cucina italiana con spumanti, Champagne, whisky o gin.
Per questo Flamigni ha studiato degli abbinamenti tra pasticcini salati e cocktail, che vogliono essere dei suggerimenti e non regole, per lasciare ognuno libero di sperimentare in base ai propri gusti e sensazioni.
È in corso la “rosa dei venti” per gli abbinamenti con i vini e i vari gusti dei panettoni. Tu cosa proporresti?
E non scordarti di ripulirti la bocca tra un morso e l’altro con Reset, il biscotto che va oltre al gusto.